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K-19

Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film

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La recensione su K-19

di ethan
7 stelle

I film aventi come 'protagonisti' dei sommergibili, in fondo, si assomigliano un po' tutti e anche 'K-19' diretto da Kathryn Bigelow non si discosta molto dagli altri sul piano della storia narrata - anche se qui si tratta di una storia vera, che penso abbia lo stesso subito qualche manomissione drammaturgica - ma, proprio grazie al tocco della bella cineasta californiana, risulta un'opera più che dignitosa.

Provoca uno strano effetto veder narrare una vicenda che vede coinvolta la marina sovietica da un punto di vista a stelle e strisce e ancor più sentendolo in lingua originale, ma la Bigelow è riuscita, in primo luogo, a evitare quel fastidioso manicheismo alla 'Rocky IV', con i russi delineati come individui tutti d'un pezzo, osannanti il comunismo e sprezzanti il capitalismo da un lato, e gli americani che giungono alla fine a salvare il mondo, tenendo questi ultimi praticamente fuori dalla storia, tranne un'unica scena dove osservano da un elicottero i componenti dell'equipaggio del sommergibile ed in secondo luogo a creare un'opera claustrofobica e angosciosa, grazie al ricorso a inquadrature strette e veloci - improntate sulla ricerca del realismo - che riprendono i momenti di tensione spasmodica vissuti all'interno della nave, che raggiungono il culmine nel momento in cui alcuni membri tentano di riparare il guasto al reattore che potrebbe causare un disastro incalcolabile.

Meno convincenti appaiono invece le diatribe tra i due capitani, Vostrikov (Harrison Ford, legnoso e poco credibile come russo), ligio al dovere e alla 'patria' ma un po' ottuso e Polenin (Liam Neeson, al contrario, in una caratterizzazione valida), più umano e pronto a sacrificare la ragion di Stato pur di salvare vite umane e specialmente il cambiamento di personalità del primo dopo l'incidente, a dir il vero alquanto affrettato e poco plausibile, visto il comportamento scriteriato tenuto prima.

Un prodotto che si salva grazie al mestiere della regista ma inferiore ad esempio a un gran film come 'U Boot 96', forse il migliore in assoluto sull'argomento.

Voto: 7- (visto in v.o.s.).

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