Regia di Joshua Logan vedi scheda film
Melodramma tipico degli anni ' 50, con la particolarità che partiva da una scittura di Brando, coinvolto in prima persona dato che aveva fatto una scelta di sposare una giapponese, ma poi rimaneggiao a dovere da altro sceneggiatore. L'idea non è male, anche se i canoni sono quelli di un melodramma Hollywoodiano, e ci siamo pure dimenticati della bomba atomica, assolutamente assente dal tema. Il concetto dell'amore che nasce nei territori ritenuti almeno in passato nemici, è interessante, e le diversità umane ed intellettuali saltano agli occhi, nonché il razzismo, da ambo le parti. Il film è molto curato e rimane negli occhi il dramma del suicidio di coppia.
La storia d'amore dra un militare americano ed una giapponese, osteggiato da ambo i lati
Il compagno che non si arrenderà alle conseguenze
la giapponese tenerissima che si ucciderà per amore
La ragazza americana e comprensiva
Penso che poi diventò la moglie di Brando, avendo poi un rapporto a dir poco disastroso
In parte e rispetta il suo lato romantico
Una regia nei canoni, che riesce e riuscì a trarne un grosso successo commerciale
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