Regia di Alejandro Jodorowsky vedi scheda film
E' forse il film di Jodorowsky piu' sentito, malinconico e sofferto. Un melodramma che oscilla tra Fellini, lo splatter e il surrealismo. La vicenda ha una forte sostanza psicoanalitica (edipica, per la precisione) e puo' essere letta come una trasparente metafora dell'impotenza; o come una riflessione ironica sul rapporto mente/corpo, libero/servo arbitrio, illusione/realta'.
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