Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Davanti ad un destino di fuggiasco, dopo che il figlio ha involontariamente assistito ad uno dei suoi omicidi di killer mafioso, anche l'assassino più spietato (ma pur sempre padre, un ottimo Tom Hanks) sceglie la via della sopravvivenza, covando però un rancore che diventerà vendetta davanti all'omicidio della moglie e del secondo figlio. Un buon thriller con un'ottima fotografia, ma che a tratti sembra irrisolto, quasi non volesse mai prendere una direzione precisa. Si arriva così ad una caccia al topo dove il nuovo cacciatore, un killer psicopatico che ricorda quello freddo e spietato di "Non è un paese per vecchi", finirà per imprimere una svolta sempre più cupa alla fuga di padre e figlio. Paul Newman, professionale come sempre, appare però poco consono ad una parte in cui si trasforma da implacabile boss a vittima sacrificale.
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