Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Lo spunto del film è tratto dal fenomeno dei disegni sui campi apparsi nelle più diverse regioni del pianeta.Il regista è coerente con il suo modo di fare cinema a cui ci ha abituato: inquietudini, fantasy, soprannaturale, un'umanità dolente, senso di straniamento, tempi e dialoghi dilatati. La paura non nasce mai da situazioni mostrate apertamente, ma da stati d'animo dei protagonisti portati sapientemente al culmine della tensione. E' evidente il richiamo alla cinematografia Hitchcockiana (in particolare come è stato già più volte evidenziato "gli uccelli"). Tra felici intuizioni e momenti risolti in maniera più semplicistica, M.N.Shyamalan si muove affinando sempre più il suo stile e tenta di uscire (riuscendoci in parte), dalla folta schiera dei registi di film di genere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta