Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Dopo gli interessanti "Il sesto senso" e "Unbreakable",M.Night Shyamalan ha realizzato un film di fantascienza su uno dei piu'classici temi del genere:l'invasione aliena.Dopo il rutilante "Independence day",come immaginare una nuova aggressione interstellare?Semplice:com'e'nel suo stile,il regista di origini indiane lavora di sottrazione,lasciando spesso l'azione fuori campo e dando modo alla fantasia dello spettatore ,suggerendo invece di mostrare,le scene piu'spettacolari.Mel Gibson,pastore allontanatosi dalla Chiesa,e Joaquin Phoenix,ex-giocatore di baseball un po'tardo,sono credibili come fratelli e assime formano una coppia indovinata,Shyamalan ha ormai uno stile consolidato,e il suo modo lento di narrare ha comunque un suo fascino.Pero' "Signs" non dice niente di nuovo sul genere,a livello di effetti speciali siamo sul rudimentale,e la storia sembra una miscela di "Incontri ravvicinati" e "La guerra dei mondi" shakerata dallo Stephen King dei "Tommyknockers".In sostanza,un film che si vede bene,ben recitato,con una morale discretamente bacchettona,e che lascia un dubbio:ma questo Shyamalna,con la scusa del suggerire,non sara'invece un furbone?
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