Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Il meno bello dei tre,anche se il grande Shyamalan sa tenere la tensione per tutto il film come sempre.Manca,a chi si è innamorato dei due film precedenti,il"solito" colpo di scena finale.Finale un po' scontato e buonista con lieto fine edificante e moralista.Nel complesso però coinvolgente come i precedenti,con quel gusto della lentezza che solo Shyamalan sa portare avanti anche andando un po' controcorrente.
Una famiglia un po' seganta dalla sfortuna ritrova una mattina nel suo campo di granturco degli strani ed enormi cerchi.Alla fine scoprirà sulla propria pelle cosa significhino e da dove vengano.
Adeguata
Forse niente anche se il finale è un po' troppo consolatorio e manca un vero colpo di scena come ci aveva abituati il buon vecchio(mica tanto)M.Night Shyamalan
Brava e simpatica,la parte ironica del film,con le sue battute innocenti e disarmanti.
Bravino,ma niente di speciale,abbastanza statico.Imprponibile il confronto col magnifico Haley Joel Osment de "Il sesto senso".
Forse il migliore nella resa della tensione che attraversa il film e con qualche momento di comicità(volontaria).
Mi ha un po' deluso in alcuni momenti(quelli più drammatici) si vede troppo che recita,è troppo teatrale,preferivo Bruce Willis,più misurato,che riuciva a far sentire in maniera più interiore il dolore e la tensione.
Bravo come sempre,sa tenere la tensione alta fino alla fine dispensando le rivelazioni a poco a poco.Bravo anche nella direzione degli attori.
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