Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Uno dei film di fantascienza più brutti di sempre. Non in senso assoluto, probabilmente, ma nel contesto che lo contraddistingue ed a causa dell'enorme campagna pubblicitaria che lo supportò. Grosse attese furono deluse da una realtà piuttosto misera. Si prova a fare un fritto misto di fede, alieni e misteri legati ai cerchi nel grano. L'idea geniale è quella di trovare una sorta di criptonite per far scappare gli invasori cattivi ma lascio alla visione la scoperta di quale misterioso ed inquietante elemento sortirà quest'effetto. I dialoghi sono pessimi, Gibson sembra non riuscire nemmeno a muoversi se non tira cazzotti e pedate e persino Phoenix pare arruolato da una telenovelas. Voto: 3.
Errore:
chiudi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Forse è davvero uno dei peggiori film del genere: vedere Mel che piangeva per l'attacco subìto dal figlio (interpretando cioè una parte drammatica) mi ha suscitato l'unica azione che non avrebbe dovuto suscitare:il riso! L'ho trovato estremamente penoso come film. Mi spiace anche per Joaquin Phoenix (che ho apprezzato in altri film come Il Gladiatore o I Padroni della Notte) quando si mette il "cappello anti-alieno" perchè conigliato da due bambini: sembrava un fesso. Inolre mi sa che il regista (M. Notte Himalayana o qualcosa del genere) non ne capisce molto di fantascienza; infrange infatti una delle prime regole dei film di questo genere: rivela da subito le semnianze dell'alieno. Questo non accade in nessun altro film, ma questa "innovazione" non penso che si possa considerare positiva. Saluti S.
L'aria da "fesso con cappellino di stagnola in testa" è un effetto ironico voluto, e Phoenix è riuscito benissimo in questo. Il padre dei bambini poche scene prima ha trovato i figli con i cappellini e con un libro-vademecum sugli alieni scritto da un certo dottor Pinco pallino, e li ha presi in giro pensando che fosse una cosa molto naif. Poco tempo dopo vede pure suo fratello, un ragazzo adulto con la testa sulle spalle su cui ha sempre fatto affidamento, seduto anche lui sul divano col cappellino di stagnola in testa, e ha pensato "ma ti sei rincoglionito?" Spesso anche persone razionali e intelligenti si lasciano suggestionare da questi "Signs", queste cosiddette apparizioni di alieni, per cadere in comportamenti irrazionali e folli. Io trovo che Signs dipinga alla perfezione le contraddizioni della società americana di fronte a questi fenomeni appartenente inspiegabili, basti pensare a tutti i documentari e le testimonianze che ci propinano su canali come Dimax. Per me nel complesso è ben riuscito questo film, e Phoenix è come sempre un grande
Sembianze con la b :-)
Tutto penso dipenda dagli obiettivi. Ho avuto l'impressione che l'obiettivo non fosse quello di fare il solito film di fantascienza ma qualcosa di più filosofico e metafisico, in tal senso quindi la figura dell'alieno diviene solo metafora di qualcos'altro o comunque un aspetto secondario. Al centro di tutto c'è la fede. Il problema è tutto il contorno e, come dici giustamente, una coppia d'attori tutt'altro che impeccabile.
Commenta