Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
mi succede spesso così... né leggi talmente bene che immancabilmente è una delusione cocente.. io poi sono prevenuto, non mi piace né spielberg, né tom cruise.nonostante sia lungo bisogna rendere atto che non pesa eccessivamente. le immagini sono belle, pulite, cristalline. gli scenari futuri delle strade, le automobili che da casa ti portano direttamente dove devi e vuoi sono spero ciò che in un futuro prossimo succederà. gli effetti speciali sono come al solito buoni e curati e funzionali alla storia. l'unica tensione che ho provato è stata all'inizio quando devono evitare il primo futuro omicidio, che come script, dev'essere evitato all'ultimo secondo dell'orologio bulgari!per il resto non c'è tensiomne. dov'è?c'è scorrevolezza, ma colpi di scena non ne ho trovati o visti. ti fanno insinuare sull'identità del futuro o passato cattivo premendo sull'acceleratore e sui sentimenti del pubblico(eh caro spielberg.... il lupo perde il pelo, ma non il vizio!!!!)e poi scopri chi è senza sussulti, ma con tranquillità, come in una puntata di nero wolf(è comunque sempre un thriller, o no?!?!). si parla di democrazia e di grandi fratelli che ti controllano, prima, durante e dopo, si parla di teoriche incorruttibilità istituzionali e dell'infallibilità di sistemi e persone. c'è l'antro della strega(brava lois smith, la tipica caratterista che si vede sempre, ma di cui sfugge il nome) nella scena più bella e nel momento più riuscito del film, con rampicanti che soppiantano cani da guardia e delicati fiori che cercano le carezze della padrona come gatti, nella foresta fuori della moderna città. c'è l'azione pura dove il regista si sbizzarrisce, ci sono i precog, figli emarginati e sfortunati di padri e madri tossici, sfruttati per esperimenti e resi freaks da circo o icone da idolatrare come in un tempio. c'è persino il dettaglio che sfugge e che poi si/ci-si ripropone come in uno dei migliori episodi della prima parte della carriera argentiana.
ci sono momenti, attimi.
N.B. nella parte minore di una morta ho riconosciuto JESSICA HARPER indimenticata protagonista di SUSPIRIA e di PHANTOM OF THE OPERA. che deliziosa sorpresina.
almeno non lo si potrà accusare di pubblicità occulta: NOKIA, LEXUS, PEPSI, GAP, BULGARI gli hanno garantito tanta di quella pellicola per girarci anche una serie televisiva.
quando si dice onestà col pubblico pagante.
sicuramente una delle due migliori interpretazioni e l'altra non è sicuramente quella di cruise. un ruolo strano, all'inizio quasi demoniaco. per fortuna ci hanno risparmiato una storia d'amore con cruise. non è bella, ma ha dei bei connotati presi separatamente. la scena con lei nel centrocommerciale è una delle più emotive.
ecco la seconda migliore interpretazione. asciutto, essenziale,disinvolto nell'abito scuro, con un tocco di laido dato dalle unghie lunghe delle mani. pizzetto curato, sguardo penetrante, e capello impomatato, anche quando è scomposto mantiene il suo sex-appeal. un sorriso che farebbe svenire la peggiore delle suore di magdalene, un errore imperdonabile... anche accasciato a terra morto è bello da morire. mi ha ricordato vagamente gary cooper.
una cosa è certa, sta meglio vestito. in costume da bagno con quel fisico da michael douglas sembra un freak di tod browning. un'altra cosa è certa, questi sono i ruoli che gli calzano. a differenza di nicolas-mr-2-espressioni-cage, tom cruise ne ha 4: serio da bel tenebroso, sorrisino di sbieco che faceva morire le 12enni ai tempi di top-gun, piangiuente da cipolle sotto gli occhi e la quarta di quando si spara quel coso sotto il mento per farsi sciogliere i connotati. comunque, bello il giacchino di pelle nero.
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