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To End All War: Oppenheimer & the Atomic Bomb

Regia di Christopher Cassel vedi scheda film

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La recensione su To End All War: Oppenheimer & the Atomic Bomb

di YellowBastard
5 stelle

In occasione dell’uscita nelle sale di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan, viene presentato su Sky Documentaries, in streaming su Now e disponibile anche on demaid, To End all War: Oppenheimer & the Atomic Bomb, documentario sul padre della bomba atomica diretto da Christopher Cassel adattando diversi materiali di repertorio, in cui compare lo stesso padre dell’atomica, e contenuti inediti, avvalendosi anche di ricostruzioni storiche e scientifiche e ripercorrendo le vicende private e professionali di J. RobertOppenheimer ma soffermandosi soprattutto sul progetto Manhattan, mostrando anche a riguardo commenti dello stesso Nolan e di scienziati e/o storici, del nipote Charles Oppenheimer, di Bill Nye, della sopravvissuta di Hiroshima Hideko Tamura e di altri ancora.

 

Who was Robert Oppenheimer, father and inventor of the atomic bomb? | Marca

 

Operazione teoricamente di enorme interesse se non fosse per la sua scarsissima durata (appena 87 minuti) e una riproposizione, quasi in formato bignami, di nozioni, elementi e informazioni già però ampiamente esposte nella pellicola di Nolan, di cui appare come una semplice appendice, senza però nessun reale approfondimento o tentativo di allargare il campo a nuove o diverse osservazioni che non siano quelle già esposte nel film.

Anche il fatto che la maggior parte degli interventi, invece che di scienziati, storici o di studiosi, siano invece di un regista cinematografico, per quanto bravo, rivelano la sua totale dipendenza al film di Nolan.

 

Physicist Stands Next to the World's First Atomic Bomb

 

Ma anche in quanto tale il documentario presenta lo stesso diverse problematiche, sia come elemento di preparazione alla visione della pellicola, anticipando elementi, situazioni e personaggi che però ne inefficacerebbe la visione, che come approfondimento delle stesse successiva a una sua visione, proponendo poco o niente di più di quanto già esposta nel film.

L’unico aspetto di interesse rimangono quindi le immagini e le interviste di repertorio del progetto Manhattan e dello stesso Oppenheimer, cioè molto meno di quanto ci si potrebbe aspettare.

 

VOTO: 5

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