Regia di Nicolas Roeg vedi scheda film
Dario Argento avrà forse visto questo film prima di dirigere il suo capolavoro "Profondo Rosso"? Nel film di Roeg siamo nei dintorni del fatto inspiegabile, e non di omicidi seriali, e vi troviamo un'attrazione (non sessuale) per la morte, e una sessualità (non seducente ma animalesca) delle calli e delle stanze veneziane. Fin dal titolo italiano capiamo come l'elemento "rosso" sia determinante, sia per compattare il film sia per richiamare sangue/morte con il colore del sesso e appunto del sangue. Un Donald Sutherland che come al solito, nonostante sia il protagonista buono, riesce a giganteggiare con la sua follia e la sua presenza stralunante. Un montaggio incasinato e onirico, una messinscena baviana da incubo, ed una fotografia amara, fanno di questo film anni '70 un buon esempio di cinema inquietante e pseudo-horror. Ci sono infatti scene che ti mettono, incontrollabilmente, i brividi alla schiena. E vederlo in lingua originale aiuta ad entrare nell'atmosfera da "shocking"!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta