Regia di Nicolas Roeg vedi scheda film
Probabilmente è il titolo di maggior affermazione internazionale per Nicolas Roeg,questa coproduzione italobritannica ambientata nella città dei dogi:dominato da una luce plumbea che bene si sposa alle calli,ai canali e ai vicoli di Venezia,questo thriller con venature soprannaturali ha momenti in cui si ha il dubbio che il film sia più scombinato di quanto in realtà risulti,grazie anche a un andirivieni nel montaggio comprensibile solo in sottofinale,con un colpo di scena messo ad arte.Sutherland e la Christie sono una credibilissima coppia sotto shock,e riescono ad esprimere un menage matrimoniale convincente,pur tenendo conto della terribile sequenza iniziale,e l'autore contrappunta la vicenda con un clima oscuro,mai rassicurante,adatto a incontrare,nel finale,la "botta" di sceneggiatura che rende "A Venezia..." memorabile.Per quanto riguarda le citazioni di Argento circa questo film,penso sia più giusto cercarle in "Phenomena",in cui c'è una citazione netta e palese,un momento della verità reso con la stessa inquietante efficacia.
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