Regia di Kon Ichikawa vedi scheda film
Semplice ed efficace messaggio antimilitarista che ci arriva dall'Oriente.
In Birmania al termine della seconda guerra mondiale ,un ufficiale fedele al proprio codice d'onore militare,preferisce sterminare il proprio reparto,pur di non arrendersi ai vincitori.E' un apologo sulla pace,sulla crudelta' tra gli uomini,sull'inutilita' delle stragi.E' anche un monito al suo popolo e,piu' in generale,all'intera umanita' che Kon Ichikawa rivolge con questo film che fu apprezzato tanto per la delicatezza del tocco,per la poesia che traspare dalle immagini,quanto per l'assunto.Sinceramente oggi puo' anche risultare datato,relegato a un particolare momento storico ,ma il realismo del tema affrontato e l'impiego della musica che si contrappone al mutismo del protagonista lo pongono tra i vertici dei film "contro le guerre".Se riusciamo a bypassare i momenti di lentezza e di stanca che ogni tanto si insinuano nell'opera si possono tranquillamente cogliere temi di fondo come pacifismo, dolore e bellezza.Prese un premio minore al Festival di Venezia ,mancando il Leone D'Oro.Direi consigliato.
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Altra bella segnalazione ezio, mi manca anche questo...prendo appunti in attesa di trovare il tempo di recuperare i molti film che sono finiti in lista da quando frequento questo bellissimo spazio.
Max ne verrebbe fuori un'elenco telefonico senza fine,pensa che nonostante ne abbia visti migliaia di migliaia,me ne restano anora un'infinita'.....alla fine faccio quello che consiglio a te.... una scelta mirata e personale....e li' resto....ti ringrazio comunque tantissimo di guardare le mie proposte.
Si ezio le scelte mirate si fanno sempre ma come dici tu la lista d'attesa non fa che aumentare, sono consapevole di questo e ormai dopo tanti anni di visioni sono anche abituato, molti film ci metto anni a vederli ma prima o poi arrivo...in fondo, finche ce vita ce speranza LOL
Un saluto :)
Ottimo film antimilitarista che vidi tanto tempo fa e mi affascinò anche per il narratore superstite che vaga con l'arpa (ma non lo ricordo molto bene)
grazie Anna....hai una memoria di ferro.
Un'altra delle tue "chicche" Ezio, vere perle del cinema. Un salutone,
Paolo.
salutissimi anche a te Paolo e ....grazie
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