Regia di Jean-Paul Rappeneau vedi scheda film
Mettete insieme Feydeau, qualcosa della commedia americana, l'ironia di Lubitsch e viene fuori questo film che è assolutamente da vedere se solo fosse possibile visto che è pressochè irreperibile.
Innanzitutto c'è una bellissima e giovanissima Deneuve che domina la scena in tutto il film, c'è il marito (Noiret) che la costringe ad una vita da gentildonna di campagna mentre lei, Marie, sogna la vita a Parigi. C'è la suocera che governa la casa come un generale napoleonico. La casa è in Normandia e, nell'imminenza dello sbarco, Marie scopre nascosto un giovane che poi si rivela un ufficiale francese inviato a preparare un lancio di paracadutisti alleati. Arrivano anche i tedeschi che occupa parte della grande casa comandati da un ufficiale che rimane affascinato da Marie. I tedeschi vengono rappresentati come dei cretini (forese perchè il film è francese). La storia, tra tante situazioni e dialoghi assolutamente divertenti e senza momenti si stanchezza, vedrà l'arrivo dei paracadutisti che compiranno la loro missione grazie all'aiuto di quello che sembrava l'imbelle marito che cosi riconquisterà la bella Marie.
Rimane assolutamente incomprensibile il titolo italiano, come spesso purtroppo accade a tanti film.
Mi pare doveroso dire che questo film l'ho visto solo perchè l'Istituto di cultura francese a Palermo ha organizzato una pregevole rassegna e il film era in francese con sottotitoli in italiano.
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