Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film
Mike ha quindici anni e per guadagnare qualcosa lascia la scuola per lavorare come inserviente in un bagno pubblico. L’ambiente è squallido e i personaggi che vi transitano sono bizzarri e desiderosi di attenzioni, ma l’attenzione del ragazzo è catturata da una collega, Susan, bella e avvenente ragazza di 20 anni, dai costumi sessuali abbastanza disinibiti. Mike finisce per innamorarsi della ragazza che a volte si fa gioco di lui ed altre sembra dargli importanza: il crescendo ossessivo dell’attenzione del ragazzo porterà ad un finale drammatico.
Jerzy Skolimowski sceglie di raccontare un momento topico dell’adolescenza, quello dell’attrazione sessuale, della scoperta dell’altro sesso in modo non più solo platonico. Tutto sommato anche la protagonista femminile ancora non è completamente uscita dalla fase adolescenziale, e questo crea una miscela esplosiva. Pur essendo un film essenzialmente di azione e di parola, Skolimowski è capace di portarci dentro la sofferta psicologia dei protagonisti, e allo stesso tempo di tutti i personaggi di contorno, in qualche modo sofferenti anche loro. Date le premesse il finale diventa inevitabile, e anche in questo caso come per il resto della narrazione la regia riesce a dare quella sfumatura poetica e comica che ne costituiscono la cifra espressiva.
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