Regia di Flavio Mogherini vedi scheda film
Giallo-thriller non particolarmente brillante, per questo che è il quinto film diretto dall'ex scenografo e costumista Mogherini. Netto il cambio di registro, rispetto alle precedenti commedie: qui ci si inoltra in territori francamente complessi, se non disperati, per il cinema nostrano, e non si va molto oltre gli stereotipi del genere ed alla messa in scena pur composta di Mogherini non corrisponde un testo di partenza (sceneggiatura del regista stesso) altrettanto fluido ed intrigante. Michele Placido è una sicurezza, la Di Lazzaro ci mette anche il corpo (l'anima sarebbe troppo; d'altronde la scena di nudo nei suoi film infatti non può mancare), apprezzabili anche le presenze di Mel Ferrer e Ray Milland. Musiche del sempre efficace Riz Ortolani, con due brani cantati da - nientemeno che - Amanda Lear. 5/10.
Un cadavere di donna viene ritrovato, percosso e bruciato, in un'auto: partono le indagini della polizia. Brandelli di pigiama giallo sono l'unica pista: si risale così ad una moglie adultera ed al suo violento amante.
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