La recensione su Quinto: non ammazzare

di ezio

8 stelle

Un film che ha veramente tutto...suspence,ottima regia e attori in stato di grazia.

Un impiegato onesto e generoso (Laughton) viene continuamente vessato dalla moglie insopportabile.

Pur essendo un thriller dalle venature noir Siodmak costruisce sulla recitazione dell'immenso Laughton (un mostro di bravura) un tono sospeso che non crea ansie allo spettatore ma solamente una certa ambiguita'.Non si vede sangue nei delitti ,quasi a mantenere la tradizione inglese di non calcare mai troppo la mano.Comunque il filo di mistero rimane fino alla fine,anche per il continuo pedinamento dell'ispettore di Scotland Yard (Ridges) che studia il presunto colpevole senza mai affondare il coltello nella piaga.

Il film e' ispirato a un fatto veramente accaduto e che all'epoca fece un certo scalpore e anche il finale ambiguo e aperto promuove la pellicola al rango di quasi capolavoro.

Una menzione speciale alla giovane e bella Ella Raines che sposa Laughton in seconde nozze e certifica il buon momento che passava l'attrice nella sua carriera.Bella anche la fotografia e film meritevole di un recupero come quasi tutti i lavori del grande Siodmak.