Regia di Steno vedi scheda film
L'unico incontro cinematografico fra Paolo Villaggio e la diva delle commedie sexy all'italiana ann'70 Edwige Fenech, è questa parodia ispirata al romanzo di Stevenson. Steno, il regista, chiede a Villaggio di lasciare il servilismo di Fantozzi a casa, per riprendere le vesti dell'antipatico presentatore che maltratta il pubblico nei suoi famosi programmi tv di fine anni'60, un quasi professoir Krantz, ma all'inglese, che, con la famosa pozione del dottor Jekyll e mister Hyde, preparata dal nonno Hyde prima di morire, si trasforma in un hippie buono come il pane, ma con i capelli ricci e biondi che parla veneto. La Fenech, come al solito, è provicante e sexy, sia in versione perfida segretaria che santa. L'ambientazione inglese spiega il collegamento col romanzo originale, l'idea della mutlnazionale del male non è malvagia, peccato che le trame e le trasformazioni di Villaggio si stemperino davanti alla Fenech che lo provoca e lo eccita, manco fosse Lino Banfi, o Renzo Montagnani. La colonna sonora alla film di Bud Spencer e Terence Hill è indovinata, simpatici il maggiordomo di Gianrico Tedeschi ed il killer Pretorius di Gordon Mitchell. Paolo Villaggio fa il personaggio a cartoni animati, ma il suo Hyde riccio e veneto d'accento, poteva farlo benissimo anche l'inglese Benny Hill. Alla fine, è solo una simpatica favola di poche pretese, con "progettone" finale e gag riprese dalla tv, o rubate da altri comici internazionali. Potabile.
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