FESTIVAL DEL CINEMA DI LOCARNO 2014 - RETROSPETTIVA TITANUS
A volte fa bene tornare al passato, e nel celebrare ancora una volta, in piena atmosfera festivaliera locarnese, la storica Titanus, questa volta conviene farlo con un esperimento quasi unico, kitch ma a tratti irresistibile: il peplum associato al fantasy nel curioso giocattolino che odora naftalina, ma anche di prezioso reperto da salvaguardare: Antinea, l'amante della città sepolta, coproduzione italo francese del 1961 diretta da Edgar G. Ulmer:. Un progetto avveniristico per quell'epoca, con effetti speciali magari ora risibili, ma notevoli per l'epoca ed entusiasmanti probabilmente per i ragazzi di allora come lo fu per me, ad inizio anni '80, il Flash Gordon di De Laurentis.
Tre geologi sorvolano in elicottero una zona nel deserto africano per predisporre un esperimento nucleare, ma una tempesta li costringe ad un rovinoso atterraggio di fortuna. Li soccorrono dei tuareg (uno è Amedeo Nazzari, un altro Gian Maria Volonté) che li condurranno fino al cuore di Atlantide, tra pietre preziose grandi come pentole a pressione e una crudele regina con cui fare i conti. Girato in inglese (e proiettato in sala Ex-Rex senza alcun sottotitolo, ma la vicenda ed i relativi dialoghi sono così elementari che la cosa non crea particolari problemi di comprensione), il film è interpretato da un cast internazionale piuttosto nutrito e variegato, tra cui spicca il francese Jean Luis Trintignant, in un insolito ruolo action.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta