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Anni difficili

Regia di Luigi Zampa vedi scheda film

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La recensione su Anni difficili

di mm40
6 stelle

Soggetto di Vitaliano Brancati, sceneggiatura dello scrittore, Sergio Amidei, Franco Evangelisti ed Enrico Fulchignoni, questo Anni difficili è il ritratto impietoso di un ventennio di una nazione allo sbando, attraverso gli occhi di un protagonista umile, modesto, ma a suo modo illuminato, conscio dei limiti del fascismo e della catastrofe imminente. Aldo Piscitello è un uomo travolto suo malgrado dai fatti, dedito al quieto vivere ed alla sopravvivenza domestica prima ancora che all'antifascismo, ingannato dal potere (personificato dalla sfuggente, viscida figura del podestà) due volte e costretto a piegarsi alla volontà del più forte in ogni occasione: deve tesserarsi, combatte invano contro le sfegatate fan del Duce (la moglie e la figlia), vede il figlio partire per il nord Africa (da cui tornerà, per farsi però uccidere subito dopo), si ritrova infine ridotto ad una specie di capro espiatorio, destinato a pagare al posto di altri. Il fulcro del lavoro è quindi l'impotenza delle persone semplici di fronte agli oscuri rivolgimenti del potere, isolate ed annichilite nel momento più difficile; impossibile non interpretare questo messaggio come una forte critica al qualunquismo, al trasformismo ed al 'pecoronismo' italico (un messaggio che presto diventerà diffuso nel cinema nostrano e darà vita a molti spunti per la commedia all'italiana, peraltro). "Non mi riesce di trovare uno che abbia il coraggio di dire 'Io sono stato fascista': ma di che era fatto questo fascismo?", chiede l'ufficiale inglese vittorioso in una sequenza nel finale, incredulo di fronte alle meschinità dei conquistati. 6/10.

La trama

Anni '20. Aldo Piscitello è un travet siciliano, dipendente comunale, costretto a fare la tessera del partito fascista dal podestà locale. Antifascista convinto, Piscitello si ritrova con una moglie ed una figlia che adorano il Duce ed un figlio che, allo scoppio della seconda guerra mondiale, parte per il nord Africa. Ma quando il conflitto volge al termine, sarà lo stesso podestà a compiere un imprevedibile voltafaccia, di cui vittima sarà anche Piscitello.

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