Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Alla sua uscita il film di Zampa/Brancati causò le ire di tutti e, nonostante il buon successo, questo decretò la sua scomparsa (il suo ultimo passaggio in Rai dovrebbe risalire al '66) e la sua caduta nel dimenticatoio. Restaurato nel 2008 dalla Cineteca di Bologna, dalla Cineteca Italiana di Milano e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, finalmente questo gioiellino di antiretorica e consapevolezza ha potuto tornare allo splendore originale. Anni Difficili è un film che non concede consolazione a nessuno, che mette l'Italia del '48 di fronte al suo passato (prossimo) fascista con ferocia e realismo, ma non solo: mette alla berlina ancora più rabbiosamente i cosiddetti antifascisti, che durante la manifestazioni in onore del duce se ne stanno in uno stanzino a lamentarsi e a raccontare barzellette. Anni Difficili fu per questo accusato di qualunquismo, senza che ci si rendesse conto che proprio il qualunquismo era l'oggetto della sua critica (la stessa ironia della sorte, lo stesso meccanismo folle e perverso, che poi non è che ingnoranza diffusa, che portò Kubrick ad essere accusato di istigazione alla violenza per Arancia Meccanica). Al valore ed al coraggio straordinari del film vanno poi aggiunte le interpretazioni toccanti di Umberto Spadaro e Massimo Girotti, al loro meglio. Da proiettare nelle scuole (e non solo di cinema).
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