Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Modica,Sicilia,costretto a iscriversi al partito fascista per non perdere il posto ,l'impiegato comunale Piscitello ( Spadaro) continua a frequentare gli amici antifascisti e soffre in silenzio per il figlio Giovanni (Girotti) mandato in guerra in Etiopia e in vari parti del mondo.Poi con l'arrivo degli americani si vedra' licenziato per il suo passato "fascista" proprio dall'ex podesta' che cambia casacca in ogni situazione politica.Un amaro ritratto sul "trasformismo" e sul malcostume dilagante (abbiamo l'esempio anche ai giorni nostri).E' anche una spietata analisi sull'impossibilita' di vivere dell'uomo comune,ligio al dovere e all'onesta'.Il film che ottenne un prestigioso premio al Festival di Venezia fu inviso alla destra e divise di netto la sinistra...percio' a rischio boicottaggio.Questa e' un'opera che concilia con il cinema e come ho detto tempo fa con Zurlini,merita una rivalutazione del suo regista,il bravo Luigi Zampa.Uscito da poco in dvd (doppia versione,anche per il mercato tedesco) e contenente extra davvero imperdibili che sono la storia del nostro cinema ....ci rinfrescano la memoria....che a volte perdiamo facilmente (me compreso).Voto 8/9.
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