Regia di David Ayer vedi scheda film
AL CINEMA
Un ombroso e riservato ex agente dei servizi segreti Usa, ritiratosi ad allevare api e a produrre genuino miele, torna in azione per riabilitare onore e vendicare la sua amorevole anziana padrona di casa e del capanno ove imbottiglia il pregiato prodotto, dopo che costei è stata raggirata e truffata da una organizzazione di hacker informatici.
Questi ultimi inizialmente sottovalutano la tenacia e l'abilità da guerriero di questa sorta di scheggia impazzita della giustizia privata.
Una sorta di Rambo invincibile ed implacabile che gli stessi suoi ex colleghi cercheranno invano di tenere a bada. In compagnia della figlia poliziotta della vittima, l'efferato giustiziere non tarderà a vendicare la ex padrona di casa, in un gran effluvio di sangue, arti e dita mozzate e un tripudio di proiettili.
Dal regista, un tempo decisamente più ispirato, apprezzato per il war movie Fury, David Ayer (peraltro colpevole di abomini come il primo Suicide Squad (2016) e Sabotaggio con Swarzy (2014), ecco un filmaccio action degno del peggior Stallone granitico anni '80.
Girato con innegabile perizia tecnica, l'action vendicativo e destroide dallo sviluppo prevedibile e sadico, si avvale di un Jason Statham più granitico ed inespressivo del solito.
Jeremy Irons, élégante ed in gran forma, è un cattivo suo malgrado che appare perfetto, ed un lusso in mezzo ad un film e ad un cast che non può pretendere di risultare alla sua altezza.
Josh Hutcherson, piccoletto e cattivo, gigioneggia invano senza apportare qualche miglioria essenziale ad un prodotto triviale e demodé.
Di peggio, per restare legati alla stagione in corso, c'è solo I Mercenari 4, non certo a caso con Stallone + Statham in pole position.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta