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NAGA

Regia di Meshal Al Jaser vedi scheda film

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La recensione su NAGA

di mck
7 stelle

Rinascimento Saudita.

 

Ma che bello “Naga”!

 

 
Ad oggi il Regno (sunnita) dell’Arabia Saudita non è la Repubblica Islamica (sciita) dell’Iran (così come la Calabria Saudita e lo Sprofondo Veneto non sono l’Ungheria o la Bielorussia) e se oltre ad Haifaa al-Mansour c’è di più occorre volenti o nolenti rilevare che soprattutto quel di più è sensibilmente meno arrestato, fustigato ed espatriato di Jafar Panahi, Mohammad Rasoulof, Taraneh Alidoosti, eccetera eccetera: insomma, chi sono io per contraddire un uomo di specchiata affidabilità qual è Matteo Renzi?

 

 
Il Naga (su quel meridiano) non è un uomo-serpente,
ma un vendicativo - giustamente! -
dromedario sofferente (che ben presto diventa indecente).

 


Meshal Aljaser – partendo da un soggetto condiviso con il Nawaf Alshubaili di “Al Maktab”, ovvero il “the Office” saudita – scrive, dirige e (con Laith Majali) monta il suo esordio nel lungometraggio dopo un decennio di cortometraggi e, a parte qualche reiteratamente rallentante (ma nelle intenzioni stilizzante e “necessario” al dipanarsi della trama e al suo caratterizzante allure indigeno) gioco e svolazzo di troppo con la MdP (fotografia di Ibraheem Alshangeeti), confeziona un film – sorretto dalla one-woman-movie performance di una semi-esordiente e magni...

 

 

...ficherrima Adwa Bader – intelligente (quanto - ovvero: tanto! - può esserlo un “Project X” innestato su “After Hours” e “Into the Night”) che – in tutto e per tutto, e specialmente nel climax del sottofinale “slidingdooroso”, dialogando col possibile – apre (?) al compromesso (sostantivo ineluttabile) senza per questo esserne troppo compromesso (aggettivo contestualizzabile).



Musiche “morriconiane” di Omar Fadel. La distribuzione oltre Mecca & Medina e Riyad & Gedda è tramite il Netflix-(ri)flusso.

 


Il finale vero e proprio (tra un catarticizzante contro-sacrificale ingurgito carnivoro, un tap di cancella quietoviverico e/o invio de-giulisangiulianizzante su Twitter/X e un ultimo guizzo slapstick complice una borsa dell’acqua calda cechoviana che - se c’è, prima o poi - deve “sparare”), più che para-anarchico, è soft-autarchico.

 

 

Rinascimento Saudita.

 

* * * ¼/½ - 6.75  

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