Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
Pellicola pluripremiata e ultra quotata da buona parte dei critici che mette in scena un’evidente critica al mondo clericale e a quello alto borghese in particolare e all’uomo in generale (e fin qui tutto bene). “L’angelo sterminatore”, però, scorre in modo lentissimo e a tratti noioso, Bunuel dietro alla macchina da presa si limita ad una regia incolore e piatta. La sceneggiatura (è l’aspetto migliore del film insieme al soggetto) è ben curata, ma è priva di qualche idea che sappia coinvolgere lo spettatore rendendo più “piccante” la visione, le interpretazioni sono nella media. A mio modestissimo modo di vedere, si tratta di una pellicola sopravvalutata soprattutto se si considera che in un film non ci si deve limitare a giudicare la sola sceneggiatura e i soli contenuti che pur essendo una parte importante non costituiscono il solo aspetto di valutazione. Voto: 6+
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