Matricidio di un figlio cresciuto che andrà a espiare nel deserto dove incontra uno strano santone che per amor suo lo divorerà.
Note
Arrabal compie una allegoria sanguinosa contro la società dei consumi e il benessere borghese che rappresenta. Volutamente fastidioso rimane vittima del suo delirio.
Minestrone di tutti i clichè e le mode culturali della sua epoca, e quindi inutile sottolinearlo, tremendamente datato, che va dalla provocazione surrealista e antiborghese, alla critica della civiltà massificata, al misticismo, alla psicoanalisi. Particolarmente ingenua la critica alla società dei consumi, con simbologie di un didascalismo e… leggi tutto
Altro che cavallo pazzo! Arrabal ha girato uno dei film più estremi, disgustoso e stomachevole fino all'inverosimile, iconoclasta, a volte blasfemo (ma forse apparentemente), scatologico e assolutamente irriverente contro il mondo moderno, surreale e complesso (ma anche qui forse solo apparentemente, nel senso che sarebbe più adatto dire "confusionario" e "caotico"). Può non piacere ma è… leggi tutto
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Terribilmente crudo e in certi momenti disgustoso, nonostante la storia sia tutt'altro che forte. Rispetto ai film del suo collega e amico Jodorowsky, Arrabal non ci stordisce con sconnesse ed ermetiche allegorie ma, all'opposto, presenta le sue tesi in maniera anche troppo chiara, quasi didascalica. I vari simbolismi sono davvero elementari e se da una parte questo rende il film di facile…
Minestrone di tutti i clichè e le mode culturali della sua epoca, e quindi inutile sottolinearlo, tremendamente datato, che va dalla provocazione surrealista e antiborghese, alla critica della civiltà massificata, al misticismo, alla psicoanalisi. Particolarmente ingenua la critica alla società dei consumi, con simbologie di un didascalismo e…
Fernando Arrabal è stato sicuramente una delle figure più provocatoriamente significative fra quelle che hanno attraversato la scena delle avanguardie artistiche di metà novecento. Autore…
Altro che cavallo pazzo! Arrabal ha girato uno dei film più estremi, disgustoso e stomachevole fino all'inverosimile, iconoclasta, a volte blasfemo (ma forse apparentemente), scatologico e assolutamente irriverente contro il mondo moderno, surreale e complesso (ma anche qui forse solo apparentemente, nel senso che sarebbe più adatto dire "confusionario" e "caotico"). Può non piacere ma è…
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