Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un gruppo di scienziati risveglia, per un errore, il titolare di un locale jazz e ristorante vegetariano ibernato per un'ulcera nel 1973. Siamo nel futuro, circa duecento anni dopo, e il primo lavoro da fare è aiutarlo a riprendersi dallo shock. Dopo aver affrontato i pericoli di un Mondo che non gli appartiene troverà anche l'amore importando sentimenti dimenticati (il sesso, questo sconosciuto, visto che nel futuro viene praticato elettronicamente).
Un Woody Allen pienamente fantascientifico (scenografia pazzesca e stupenda!) in un film più interessante sulla carta (soggetto molto bello) che nella messa in scena (molto bella la prima parte, un po' monotona la seconda. Avrebbe potuto essere un capolavoro), anche se le trovate geniali non mancano. Allen prima maniera, forse ispirato al 1984 di George Orwell, che però ha già un po' della malinconia che caratterizzerà il suo futuro cinema.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta