Regia di Arthur Hiller vedi scheda film
Una critica sociale ospedaliera da non perdere.
A parte il titolo idiota ,in un ospedale di New York regnano incompetenza e caos e in piu' si aggira tra i reparti un missionario fanatico e omicida che crea scompiglio.Un primario divorziato (Scott in una delle sue migliori interpretazioni) con problemi familiari e personali incontra e si innamora di Barbara (Rigg) una infermiera ventiduenne dallo spirito libero che gli fa ritrovare la voglia di vivere.Meritato l'Oscar assegnato a Chayefsky che sa descrivere i problemi di un ospedale tra malasanita' ,controcultura e conflitti generazionali e pur toccando la "commedia nera" provoca comunque indignazione a chi vede il film.All'epoca ebbe un successo enorme e ci offre un George C. Scott in forma smagliante.Consigliatissimo....e poi di questi tempi una satira ospedaliera intelligente si puo' vedere con piacere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta