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Anche i dottori ce l'hanno

Regia di Arthur Hiller vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su Anche i dottori ce l'hanno

di claudio1959
8 stelle

Grande sceneggiatura di Paddy Chayefsky premiato con il Premio Oscar nel 1972. Film assolutamente imperdibile.

George C. Scott

Anche i dottori ce l'hanno (1971): George C. Scott

George C. Scott

Anche i dottori ce l'hanno (1971): George C. Scott

George C. Scott, Diana Rigg

Anche i dottori ce l'hanno (1971): George C. Scott, Diana Rigg

Anche i dottori ce l’hanno U.S.A. 1971 la trama: Due giorni della vita del Dr. Bock, il primario di un grande ospedale di New York, un uomo in crisi psicologica, che lo sta portando all’idea del suicidio a causa della separazione dalla moglie e della crisi di mezza età. Una serie di misteriose morti di sanitari avvengono nel suo reparto. La Recensione: Film dal titolo italiano fuorviante, non è la solita commedia pruriginosa, ma un film molto serio, parla della crisi sociale della società americana negli anni settanta, c’è fermento a causa della contestazione giovanile alla guerra del Vietnam e la questione dei diritti di tutte le razze, tutto questo si riflette sulla vita dell’ospedale, che assurge a simbolo di confusione e pazzia. Merito del grande sceneggiatore Paddy Chayefsky, vincitore per questo film dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, tra i suoi lavori, come non ricordare “Marty vita di un timido” e “Quinto potere”, autore sublime. Diretto con grande perizia, con lunghi piani sequenza da Arthur Hiller “Love story” e “Making love”, tra i suoi film più popolari, interpretato in modo superbo e solido da un sempre bravo George C. Scott, il film è la storia di un primario in crisi, come mai nella sua vita lavorativa. Un caleidoscopio di personaggi unici ed originali popolano il film: pazienti rovinati da un destino cinico e baro, assassini impazziti in missione di Dio, una ragazza figlia dei fiori Barbara la bravissima Diana Rigg, che risolleva il morale del primario e gli risveglia i sensi sopiti, in una notte di sesso scintillante nel suo studio. Un film narrativamente forte , ma grazie a Paddy Chayefsky assistiamo ad una messa in scena creativa ed audace. La mdp segue le varie situazioni, senza quasi mai staccare il suo obiettivo, i dialoghi sono taglienti e fortemente ironici, intrisi di humor nero. Dal realismo il film vira nel grottesco in modo naturale, un atmosfera cupa avvolge la storia, ma tutto questo è assolutamente affascinante. The Hospital un film che non si riesce a definire, una mescolanza di generi, che vanno dal dramma, alla commedia, alla farsa, tutte le scene sono ricche di azioni, all’apparenza insensate, invece tutto ha una sua motivazione intrinseca e ben delineata. Anche i dottori ce l’hanno è una perla rara di film intelligente da riscoprire, un piccolo grande film, un esempio di quanto contava una volta una buona sceneggiatura, potenza della parola e di dialoghi ben costruiti, film con il suo stile ironico e grottesco voto 8 Anche i dottori ce l'hanno Titolo originale The Hospital Paese di produzione Stati Uniti d'America Anno 1971 Durata 103 min Genere commedia, drammatico Regia Arthur Hiller Sceneggiatura Paddy Chayefsky Fotografia Victor J. Kemper Montaggio Eric Albertson Musiche Morris Surdin Scenografia Gene Rudolf e Herbert F. Mulligan Interpreti e personaggi George C. Scott: Dr. Bock Diana Rigg: Barbara Barnard Hughes: Drummond Richard Dysart: Dr. Welbeck Robert Walden: Dr. Brubaker

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