Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Anche i boia muoiono (1943): locandina
IL LANG AMERICANO OLTRE IL NOIR
Il sanguinario comandante della Gestapo di Praga, Heydrich, viene assassinato e gli alti ranghi tedeschi decidono d’imporre il coprifuoco e una forte repressione. L'attentatore, il dottor František Svoboda, si mette in salvo in casa di un patriota, Št?pán Novotný.
Dopo molte vicissitudini e tranelli, per evitare ulteriori rappresaglie sulla già martoriata gente di Praga, la Resistenza riesce a consegnare ai nazisti il birraio Czaka, collaborazionista infiltrato tra i patrioti e responsabile della morte di diversi tra loro, divenuto il contrario di quello che è sempre stato, con una sferzante ironia della sorte e seguendo le triviali regole di un giustizialismo che non si ferma dinanzi al ragionamento e al corretto raziocinio, trovando nel sangue la sua più naturale giustificazione.
Anche i boia muoiono (1943): Brian Donlevy
Anche i boia muoiono (1943): Brian Donlevy, Anna Lee
Anche i boia muoiono fu l'unica sceneggiatura ufficiale a cui lavorò Bertolt Brecht per un film statunitense, anche se quasi certamente egli collaborò ad altri copioni durante la sua permanenza a Hollywood, senza per questo ricevere nessun accredito ufficiale.
Fritz Lang ci trasporta nell'Europa dominata dall'incubo repressivo di una Germania tronfia e vendicativa, la stessa che lo indisse all'esilio americano che peraltro condivide col celebre scrittore di cui sopra.
L'afflato per il trionfo della libertà e la fine della crudele tirannia induce i molti personaggi coinvolti ad intraprendere azioni che li espongono a rischi elevati, mossi da un fine superiore che nevrendeveroiche le gesta.
Anche i boia muoiono (1943): Anna Lee
Anche i boia muoiono (1943): scena
In qualità di film tipicamente piuttosto corale o punteggiato di numerosi personaggi, il lavoro di Lang, sceneggiato da Brecht, non si fa forte di star assolute del firmamento hollywoodiano, ma complessivamente l'autore si circonda di validi caratteristi, efficaci e versatili.
Tra costoro Brian Donlevy, Walter Brennan e Anna Lee si segnalano per aderenza e pertinenza al ruolo affidato loro, rivelando ognuno una verve interpretativa di eccellenza, che regala loro la preziosa opportunità di ricoprire parti preponderanti nello sviluppo della complessa ed intrigante vicenda.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta