Nella Praga occupata dai nazisti viene ucciso il "Reichsprotektor", Reinhard Heydrich: per evitare la repressione, la Resistenza individua un collaborazionista come cavia e fa convergere su di lui le prove...
Note
Quando nel 1942 apparve la notizia dell'attentato all'odiato gerarca Heydrich, Lang propose lo spunto al vicino di casa Bertolt Brecht, che lui stesso aveva aiutato a rifugiarsi negli Usa. I tagli imposti dalla produzione causarono però il dissidio fra il regista viennese e l'autore berlinese (al quale era stato affiancato l'americano Wexley), che ritirò la firma dai titoli. Tuttavia, a detta di Lang, questo rimane un film brechtiano al 90 per cento.
Il ferimento di Heydrich offre spunto a Lang per una pellicola fortemente critica e probabilmente troppo romantica ma impreziosita dalla sua tecnica spaventosa. Uno dei migliori di questo immenso regista.
IL LANG AMERICANO OLTRE IL NOIR
Il sanguinario comandante della Gestapo di Praga, Heydrich, viene assassinato e gli alti ranghi tedeschi decidono d’imporre il coprifuoco e una forte repressione. L'attentatore, il dottor František Svoboda, si mette in salvo in casa di un patriota, Št?pán Novotný.
Dopo molte vicissitudini e tranelli, per evitare… leggi tutto
Praga, 1942: il governatore Reinhard Heydrich viene ucciso in un attentato, i tedeschi catturano centinaia di ostaggi e iniziano a fucilarli per rappresaglia, i cecoslovacchi si stringono intorno ai colpevoli e sviano i sospetti su un collaborazionista infiltrato nelle file della Resistenza. Secondo film di propaganda antinazista diretto da Lang, tra Duello mortale e Il prigioniero del terrore,… leggi tutto
Uno dei grandi se non grandissimi film di Lang. Solo alcune curiosità non troppo risapute. La versione italiana presenta nel montaggio una sostanziale differenza: la scena in cui Svoboda (Donlevy) si rifugia a casa dei Novotny per il coprifuoco viene raccontata da Mascha (Anna Lee) al fidanzato (interpretato da Dennis O'Keefe) e mostrata come flashback, a differenza della versione…
IL LANG AMERICANO OLTRE IL NOIR
Il sanguinario comandante della Gestapo di Praga, Heydrich, viene assassinato e gli alti ranghi tedeschi decidono d’imporre il coprifuoco e una forte repressione. L'attentatore, il dottor František Svoboda, si mette in salvo in casa di un patriota, Št?pán Novotný.
Dopo molte vicissitudini e tranelli, per evitare…
Godetevi la cura meticolosa per ogni minimo dettaglio, il perfezionismo estetico di Lang, la sua tecnica superlativa. Fin dalle prime battute è chiaro dove si schieri il regista austriaco: l'effemminato gerarca nazista, il gioco di sguardi, movimenti, fluttuazioni che Lang disegna sullo schermo a beneficio dello spettatore, mostrano un universo inevitabilmente polarizzato, coi nazisti…
A Praga il funzionario nazista Reinhard Heydrich rimane ucciso in un attentato organizzato da un partigiano, il dottor Svoboda (Brian Donlevy), che si rifugia in casa del professor Novotny (Walter Brennan). I tedeschi danno vita a una dura repressione cui solo la consegna dell'attentatore può porre fine. Svoboda e la figlia di Novotny, Mascha (Anna Lee), escogitano un piano...
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Praga, 1942: il governatore Reinhard Heydrich viene ucciso in un attentato, i tedeschi catturano centinaia di ostaggi e iniziano a fucilarli per rappresaglia, i cecoslovacchi si stringono intorno ai colpevoli e sviano i sospetti su un collaborazionista infiltrato nelle file della Resistenza. Secondo film di propaganda antinazista diretto da Lang, tra Duello mortale e Il prigioniero del terrore,…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Nella Praga occupata dai nazisti, la resistenza uccide il Reichsprotektor Reynard Heydrich, pupillo di Hitler e fanatico persecutore di ebrei e nemici del Reich. Per evitare la rappresaglia viene consegnato come colpevole un collaborazionista. Ispirato alla vera storia dell'attentato a Heydrich, il film si inquadra nel cinema di propaganda dell'epoca, ma Lang non si nega la possibilità…
C’è lo spirito di Berthold Brecht dietro questo poco conosciuto gioiello del cinema degli anni Quaranta, anche se il drammaturgo viennese litigò con Lang e ritirò la firma. Ma c’è anche tanto dell’animo dello stesso Lang, che da sempre ha avuto cari i temi della solidarietà umana che si traduce in una solidità indistruttibile da alcuna repressione, minaccia o violenza. “Anche i…
Il titolo della playlist rovescia una nota affermazione di Talleyrand. Allo stesso modo,numerosi manifesti apparsi dovunque: MOLLA CHI BOIA!
Superfluo dire che il boia è Bush.
Ma lasciamo la parola a cittadini…
Il 27 Gennaio del 1945, i sovietici nell'alta Slesia, aprono i cancelli di Auschwitz-Birkenau. Oggi quel giorno è divenuto il giorno della memoria. Ognuno di noi, deve mantenere viva la consapevolezza della Shoah:…
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Commenti (1) vedi tutti
Il ferimento di Heydrich offre spunto a Lang per una pellicola fortemente critica e probabilmente troppo romantica ma impreziosita dalla sua tecnica spaventosa. Uno dei migliori di questo immenso regista.
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