Regia di Claudio Caligari vedi scheda film
La tossicodipendenza, soprattutto da eroina, era un problema molto sentito negli anni '70 e primi '80: questo film, con pochi mezzi e tanta buona volontà, ripercorre il periodo in cui finalmente nella nostra nazione ci si accorse della gravità del fenomeno e della necessità di arginarlo, mentre parallelamente scorreva la stagione delle prime campagne di sensibilizzazione sulla questione droga. E, come detto, lo fa con un cast poverissimo, composto solamente di attori presi dalla strada e veri e propri tossici, senza una trama vera e propria, ma scendendo negli abissi quotidiani delle tormentate esistenze di questo gruppo di ragazzi e ragazze schiavi di sostanze capaci di annichilire ed annullare completamente la personalità. L'inferno è davanti ai nostri occhi, ma per quanto possiamo fingere di non vederlo o cercare semplicemente di evitarlo, è fin troppo realistico il quadro che ne dà Caligari: Amore tossico non può essere giudicato solo per la sua scarsità di mezzi o per le altalenanti prestazioni dei suoi attori (fra l'altro, si legge su Wikipedia, continuamente alle prese con crisi di astinenza ed altri inconvenienti simili), ma va innanzitutto valutato come documento sociale che fotografa con cruda lucidità un'epoca ed una mattanza generazionale. Frequenti le scene di buchi, il linguaggio è comprensibilmente volgare senza mezze misure, impressionano certi sguardi persi nel vuoto (inevitabile domandarsi fino a che punto è finzione), Caligari non risparmia neppure il sangue: ma questo è indiscutibilmente reale e come tale va preso; anzi, non è per nulla esagerato ritenere che Amore tossico sia un'opera utile ancora oggi (e domani, e dopodomani) in un'ottica di prevenzione e sensibilizzazione sulla problematica. 6,5/10.
Storie di ordinaria tossicodipendenza per un gruppo di giovani romani. Dalle spiagge di Ostia alle strade della capitale, i ragazzi non esitano davanti a nulla, pur di procurarsi la dose: scippano, compiono rapine a mano armata, incrociano il loro cammino con quello di un magnaccia, si trovano nei guai con la legge e una ragazza va pure in overdose.
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