Regia di Claudio Caligari vedi scheda film
Si opta x uno stampo documentaristico in questa pellicola ambientata nel triste mondo della droga. Caligari (Voto: 7.5) dirige il film con esperienza imprimendo un discreto ritmo nonostante la storia sia ultra statica (x intenderci, a parte drogarsi i protagonisti fanno ben poco) a causa di una sceneggiatura (voto: non giudicabile) praticamente assente. In alcuni momenti sembra di trovarsi in un poliziottesco, in altri sembra addirittura di essere un post-atomico con ambientazione cittadina soprattutto grazie alle degradanti location (voto: 7+ x la scenografie) e all’incalzante colonna sonora (voto: 7.5+). Non mancano scene crude e decisamente realistiche con i personaggi che si drogano in tutte le maniere possibili, mentre Caligari riprende il tutto come se stesse filmando un documentario (si vedono siringhe infilate nelle vene, nel collo, nelle mani e via dicendo...). Naturali le interpretazioni di un cast tecnico scelto, almeno così pare, proprio tra coloro che hanno avuto esperienze con il mondo sul quale il film apre un squarcio a suo modo inquietante. Peccato x la vuotezza della sceneggiatura che penalizza enormemente il risultato finale. Voto: 6
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