Trama
A Ostia, un gruppo di tossicodipendenti trascina la propria esistenza alla giornata, con l'unico scopo di procurarsi la dose quotidiana attraverso tutti i mezzi possibili: accattonaggio, scippi, rapine, prostituzione. Fra loro vi sono anche Cesare e Michela, che percepiscono di essere sull'orlo di un baratro e cercano disperatamente di uscire dal giro...
Note
Cinema-verità allo stato puro, che si distacca dai toni documentaristici solo nel drammatico (quantunque prevedibile) epilogo. Interpretato da "tossici" autentici, un volonteroso tentativo di leggere la tragedia sociale di emarginati e sottoproletari. Premio come miglior opera prima a Venezia.
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Commenti (7) vedi tutti
Tosto, ma troppo 'dialettico'. Protagonisti da cinema Binario. 3
commento di Brady"Trainspotting" al confronto sembra "Happy days"
leggi la recensione completa di tafoIl sottobosco nel mondo dei drogati...raccontato in modo reale....il "vero" film di un regista che non c'e' piu'....
leggi la recensione completa di ezioGli accattoni pasoliniani dell'Italia del boom consumistico conoscono l'eroina negli anni del riflusso, unica e mortale via di fuga dalla realtà in un mondo che ha sempre relegato ai margini della storia il sottoproletariato di ogni tempo. Film coraggioso e iperrealistico, più unico che raro nel panorama cinematografico italiano (e non). Voto: 10
commento di ProfessorAbronsiusUna crasi tra l'ironia romanesca e il dramma della droga, all'ombra di Pasolini e delle periferie romane e ostiensi.
leggi la recensione completa di hallorannUn film duro, reale (appunto i protagonisti sono tutti dei veri tossici), quasi un documentario. Uno dei migliori film italiani sull'argomento.
commento di SaintlySinnerUnico è dir poco, tanti tentativi di imitazione ma questo è il migliore per come descrive il mondo della droga di quei anni.
commento di lonestar