Regia di Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Carlo Lizzani, Pier Paolo Pasolini, Elda Tattoli vedi scheda film
Un film cui è rimasto l'unico valore di prova documentale di un periodo, forse di un'epoca. Gli episodi si susseguono uno più futile e barboso dell'altro e perfino Pasolini sembra essere a corto d'idee e di argomenti. Purtroppo delude anche Bellocchio, che propina un verbosissimo finto dibattito studentesco, che si svolge in una classe della scuola di classe, su borghesia & rivoluzione eccetera eccetera. Gli studenti sbeffeggiano l'insegnante (interpretato dal regista con tanto di barba super posticcia) che protesta di avere fatto la Resistenza. Oggi gli stessi studenti, invecchiati, vengono giustamente sbertucciati, ogniqualvolta dai loro scranni cercano di far dimenticare con gli stessi anacoluti logico-grammaticali di avere "fatto il Sessantotto". E' strano, ma a distanza di tanti anni, mi è venuto spontaneo simpatizzare per l'insegnante e per il preside. O sto invecchiando io oppure è invecchiato molto male questo episodio (che è emblematico, comunque, di tutto il film collettivo). Un bel pernacchione finale per tutti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta