Regia di Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Carlo Lizzani, Pier Paolo Pasolini, Elda Tattoli vedi scheda film
interessante operazione in cui l'intellettualismo di alcuni registi prende il sopravvento sul resto...L'episodio di Lizzani, sebbene piuttosto prevedibile, risulta ben girato (con un montaggio sincopato avanti sui tempi); Bertolucci usa il teatro e il simbolismo estremo, ma il risultato è stucchevole; bello l'episodio di Pasolini, poetico, ma non criptico, sperimentale, ma non assurdo; Godard tenta un audace parallelismo tra la politica e l'amore popolo/borghesia - uomo/donna: splendida la fotografia, noioso il resto; infine Bellocchio non va oltre un semplice documentario sui tipici temi di cui discutono/evano gli studenti universitari. Più utile, al giorno d'oggi come esperimento sociologico su come è cambiata la nostra società e su come certi ideali ora visti come stupidi sogni. *1/2
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