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L'amore a vent'anni

Regia di Registi vari vedi scheda film

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La recensione su L'amore a vent'anni

di jonas
6 stelle

Cinque episodi ambientati in paesi diversi e legati dal labile minimo comune denominatore indicato dal titolo, con due figli d’arte fra gli autori. 1 Parigi (Truffaut). Antoine conosce Colette a un concerto, la corteggia con insistenza, cambia anche alloggio per starle vicino, ma lei lo tiene a distanza e alla fine si mette con un altro più maturo e affidabile. 2 Varsavia (Wajda). In uno zoo, un giovanotto goffo salva una bambina dall’assalto di un orso: una ragazza, ammirata, se lo porta a casa; ma lo trova noiosissimo e torna dal fidanzato, che si era dimostrato un vigliacco. 3 Roma (Renzo Rossellini). Il mantenuto di una signora dell’alta società vorrebbe ricominciare accanto a una ragazza povera, ma ormai è abituato alla bella vita. 4 Tokyo (Ishihara). Un operaio dal carattere ombroso uccide prima una collega invaghita di lui, poi una sconosciuta che ammirava in silenzio vedendola camminare per strada ogni sera. 5 Monaco di Baviera (Marcel Ophuls). Un reporter giramondo e farfallone va in ospedale a trovare la donna dalla quale ha appena avuto un bambino in seguito a un rapporto occasionale, per poi ripartire la sera stessa. Il film è conosciuto soprattutto perché contiene la seconda parte delle avventure di Antoine Doinel: Truffaut si compiace di ‘smontare’ il finale de I quattrocento colpi, rivelando che quella fuga è durata solo cinque giorni; più tardi, in L’amore fugge, racconterà la stessa storia dal punto di vista di Colette. Gli episodi 2 e 3 sono solo minuscoli bozzetti sulla meschinità umana, anche se Wajda tenta di introdurre un discorso generazionale (l’eroe per caso è un ex partigiano, che si trova spaesato nella Polonia del dopoguerra). Il 4 parte bene, sembra quasi un racconto morale di Rohmer, ma poi diventa una banale vicenda di psicopatia. Il 5 è un melodramma sommesso vivacizzato dai flashback in split screen, e chiude la serie in tono rasserenato.

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