Sei episodi sviluppano il tema dell'amore in tutte le epoche, a partire dall'Età della pietra per arrivare al futuro, passando naturalmente per la "Belle Époque".
Note
Progetto non riuscitto di accostare il lavoro di registi diversi impegnati sull'amore. Si salva l'episodio di Godard che prevedeva colori dominanti a ogni scena ma di tutto è rimasto il virato giallo imposto dalla distribuzione italiana.
"Le plus vieux métier du monde" recita il titolo originale del film. La produzione bacchettona traduce "vieux métier" con "amore": in realtà, il film parla di "prostituzione". Comunque, non cambia nulla: pessimo film con attori/attrici sprecati. Tre stelle all'episodio di Godard che qui svetta; due stelle al film.
Sei episodi ironici, sei storie d'amore sui generis ambientate in sei epoche storiche differenti: preistoria (Indovina), antica Roma (Bolognini), rivoluzione francese (De Broca), belle epoque (Pfleghar), oggi (Autant-Lara) e in un ipotetico futuro (Godard).
Un grande sfoggio di nomi eccellenti, un'operazione mastodontica che coinvolge quattro registi francesi e due italiani, oltre a un… leggi tutto
Sei episodi ironici, sei storie d'amore sui generis ambientate in sei epoche storiche differenti: preistoria (Indovina), antica Roma (Bolognini), rivoluzione francese (De Broca), belle epoque (Pfleghar), oggi (Autant-Lara) e in un ipotetico futuro (Godard).
Un grande sfoggio di nomi eccellenti, un'operazione mastodontica che coinvolge quattro registi francesi e due italiani, oltre a un…
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"Le plus vieux métier du monde" recita il titolo originale del film. La produzione bacchettona traduce "vieux métier" con "amore": in realtà, il film parla di "prostituzione". Comunque, non cambia nulla: pessimo film con attori/attrici sprecati. Tre stelle all'episodio di Godard che qui svetta; due stelle al film.
commento di Marcello del Campo