Regia di Florestano Vancini vedi scheda film
Una storia forte e senz'altro un manifesto per l'epoca, dei film che si realizzavano con temi fortissimi, di cui la Gastoni era la bandiera, che poi, esagerando l'hanno anche distrutta. Vancini cerca di regire allas toria con una sceneggiaturaa quattro mani con Suso Cecchi d'amico,ma nessuno dei riesce a dare corpo ai personaggi ed in specila modo a quello femminile, che si arrnca quasi solamente al fattor erotico. Vancini non riesce a districarsi e quello chera successo in La Lunga Notte del '43, non si ripete. Un vero peccato e sperpero
Un' insegnante vedova, si innamora di un giovane studente, ma siamo negli anni'30 ed il ragazzo fa parte della gioventù che contesta il regime, mentre lei proviene dalla classe dirigente da cui non si sente di distaccarsi, per ragioni opportunistiche di età e famiglia.
Il figlio problematico
Attore discreto di teatro
Proveniva da un cinema di serie B e non era l'attore giusto per un ruolo così impegnativo
Il sex symbol del momento, ma anche attrice brava, peccato che si è legata ad un genere che necessariamente alla fine ha stancato ed ha fatto frantindere ruoli che invece l'avrebbero fatta crescere.
Una sceneggiatura più intensa e partecipante avrebbe prodotto un film molto importante, ma la moda del momento ha fatto deviuare le idee del regista enon è venuto fuori niente di interessante
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