Regia di René Clair vedi scheda film
Una donna dal passato oscuro bazzica la buona società di New Orleans allo scopo di accalappiare un ricco banchiere, ma attira anche l’attenzione di un rude marinaio. Il primo film di Clair in trasferta americana è evanescente, impalpabile come una ragnatela, incorniciato dall’immagine eterea di un abito da sposa che galleggia sul Mississippi all’inizio e alla fine. La Dietrich (con la complicità della domestica nera) ordisce intrighi che si accavallano l’un l’altro, si destreggia fra due rivali, a un certo punto si sdoppia impersonando una fantomatica cugina (curiosamente, è ciò che di lì a poco farà la Garbo in Non tradirmi con me), in un intreccio vertiginoso. Gli uomini che la circondano sono burattini, ma anche lei recita in modo nettamente antinaturalistico: rifà i personaggi interpretati per Sternberg (soprattutto quelli di Marocco e Capriccio spagnolo) trasferendoli in un contesto non drammatico e accentuando la leggerezza introdotta in Desiderio e Partita d’azzardo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta