Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Film poco conosciuto in Italia, nonostante il fatto che i nostri dizionari di cinema gli assegnino parecchie stellette (Mereghetti gli dà il punteggio massimo). Il film segue lo schema del romanzo di formazione, con il protagonista Danilo, giovane immigrato jugoslavo nell'America degli anni'60 che si innamora di Georgia, ragazza un pò isterica che sostiene di essere la reincarnazione di Isadora Dunca, e che potrà vivere il suo amore con lei soltanto dopo aver passato un sacco di peripezie ed essere maturato. E' una cronaca degli anni sessanta molto sincera e partecipata, con episodi talvolta quasi comici, altrove insolitamente drammatici, soprattutto quando Danilo sposa una ragazza che ha un legame incestuoso col padre e che verrà uccisa da lui il giorno delle nozze. Lo sfondo dell'epoca è delineato molto bene, la caratterizzazione dei personaggi è puntuale, ottima la recitazione di un cast di semiesordienti fra cui i protagonisti Craig Wasson e Jodi Thelen, che in seguito si sono un pò persi per strada. Non arriverei a dire che è un capolavoro come sembra sostenere il Mereghetti, perchè c'è qualche nota stridente e qualche eccessiva sottolineatura, soprattutto nel personaggio di Georgia (che gli americani definirebbero "over the top"), ma è ugualmente un bel film, una storia di amicizia e amore che storicizza gli anni Sessanta senza falsa nostalgia. Molto commoventi le scene dell'addio ai genitori, col padre che si scioglie in lacrime abbracciando finalmente il figlio, e quella del definitivo chiarimento fra Danilo e Georgia. Da vedere preferibilmente nell'edizione originale, perchè il doppiaggio non è all'altezza. voto 8
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta