La recensione su America

di sasso67

6 stelle

Lo schema seguito da Griffith è lo stesso già utilizzato per Nascita di una nazione. Del resto, anche qui si narra di uno dei momenti fondanti - anzi, forse è proprio qui che la nazione nasce - degli Stati Uniti d'America. In sostanza, si tratta di una situazione di partenza nella quale due gruppi di persone, e tra di loro due famiglie, si trovano concordi, in una sorta di armonia che unisce tutti gli esponenti delle colonie inglesi d'oltre oceano, all'epoca (siamo all'inizio del terzo quarto del secolo XVIII) essenzialmente concentrati in quello che oggi è conosciuto come New England. Quando il re d'Inghilterra decide di imporre tasse alle colonie, i rappresentanti di queste ultime contropropongono di accettare la tassazione purché sia accompagnata da un'adeguata rappresentanza al parlamento di Londra. Al rifiuto di accogliere questa proposta, la maggioranza degli abitanti delle colonie americane si ribellano alla madrepatria e scoppia la cosiddetta Rivoluzione Americana, in funzione antimonarchica e con forti connotazioni di guerra civile. Una parte dei coloniali, infatti, rimase fedele alla corona britannica, fiancheggiando le truppe "regolari" che tentavano di schiacciare la ribellione.

Sui due lati della barricata si ritrovano, reciprocamente innamorati, il giovane Nathan Holden, figlio di agricoltori che diventa prima staffetta e poi soldato dei ribelli, e Nancy Montague, rampolla di una famiglia di possidenti lealista verso la monarchia inglese.

Il film si sviluppa, dunque, sul doppio binario della storia pubblica e privata degli Americani, con la rivoluzione che non è certo un mero sfondo della vicenda sentimentale. Chi ha visto Nascita di una nazione riconoscerà lo stesso schema, che sarà poi utilizzato anche da Fleming in Via col vento (1939), altro grande film storico basato sulla storia americana. Nonostante questo, America non ebbe lo stesso successo del film precedente e Griffith, che aveva già sperperato i proventi di Nascita di una nazione con Intolerance e si era trasferito a girare dalla California nei pressi di New York, dovette abbandonare anche i suoi nuovi studi di posa.

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