Regia di Louis Malle vedi scheda film
Les amants film scandalo a Venezia 1958, il terzo film di un Louis Malle già grande regista.
Les Amants Francia 1958 la trama: Jeanne Tournier è infelicemente sposata con Henry, il direttore di un giornale provinciale e dimora in un castello nei pressi di Digione. Stanca di un matrimonio ormai consumato e della vita noiosa e piatta della provincia francese, Jeanne appena riesce evade dalla routine, per recarsi in visita dalla sua migliore amica Maggy Thiebaut-Leroy a Parigi, dove conosce Raoul Flores un giocatore di polo, con il quale inizia una relazione amorosa. La recensione: Film liberamente tratto dal romanzo di Vivant Denon “Senza domani”. Louis Malle dirige la pellicola con distacco sublime e si affida alla voce off che lo rappresenta, con il racconto delle azioni, dei pensieri più reconditi e segreti di Jeanne la protagonista interpretata da Jeanne Moreau. Un film intenso, molto passionale e carnale, una dura reprimenda alla borghesia parigina ed alla insoddisfazione di una donna, che passa da un amante all’altro, per sfuggire il tedio, la noia e lo sfiorire della giovinezza. Si parla di innamoramento ed amore, in un mondo vuoto ed ipocrita, un film molto avanti per quei tempi ed insolitamente audace, soprattutto in una scena, la mdp si insinua tra i corpi in amore e fa risaltare l’estasi sessuale di Jeanne, un erotismo sano e non pruriginoso, che rimanda al romanticismo, senza volgarità, perché l’amore fisico è la diretta conseguenza del coinvolgimento emotivo e psicologico. In rapida sintesi la storia di una donna molto inquieta di provincia, dell’indifferenza di un marito, di amicizie leggere e non impegnative dedite a soddisfare piaceri primari e di facciata. Un bel ritratto firmato da Louis Malle regista che ci ha regalato perle di inestimabile valore, film di culto, sempre originali e coraggiosi. Il bn è firmato da Henri Decaë, le musiche sono tratte da opere di Johannes Brahms. Il marito tradito è interpretato dal mitico Alain Cuny, che voglio ricordare per il film scandalo del 1974 “Emmanuelle”, citazione finale per Michèle Girardon interprete di una segretaria un piccolo ruolo, attrice molto bella e sfortunata da ricordare nel nostro “Il magnifico cornuto” la bella commedia erotica di Antonio Pietrangeli del 1964, morirà per un suicidio a causa della depressione e del mal d’amore a soli 36 anni. Voto 8 Interpreti e personaggi Jeanne Moreau: Jeanne Tournier Jean-Marc Bory: Bernard Dubois-Lambert Judith Magre: Maggy Thiebaut-Leroy José Luis de Vilallonga: Raoul Flores Gaston Modot: Coudray Michèle Girardon: la segretaria
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