Un giovane medico idealista si mette contro le convenzioni sociali e borghesi compiendo tutta un serie di atti di disobbedienza che lo scomunicano dalla comunità della cittadina portuale dove esercita: nasconde in casa un amico operaio reo di aver ucciso il padrone che lo aveva ingiustamente licenziato; ostacola il sogno di felicità della moglie e tradisce le aspettative del suocero-padrone; corona il suo sogno d'amore congiungendosi con l'amata amica.
Note
Buñuel torna in europa dopo decenni di cinema messicano e adatta una storia antiborghese dal romanzo di Emmanuel Roblés. Il titolo originale 'Cela s'appelle l'aurore' è tratto dal finale dell'"Elettra" di Giraudoux, poi ripreso da Godard in "Prénom Carmen". L'uscita nelle sale provocò non pochi scandali e proteste da tutti gli ambienti, compresa la figlia di Claudel perché Buñuel inquadra il libro dell'Accademico di Francia con sopra un paio di manette.
Siamo nell'ambito del cinema classico tipico degli anni '50, cioè il melodramma a base di amori, tradimenti e tragedie. Tuttavia Bunuel ne fa un'opera abbastanza personale, benché non tra le sue migliori. Innanzitutto la storia del fattore sfrattato dal padrone guadagna via via più spazio, fino a mettere in secondo piano la vicenda sentimentale del medico protagonista.… leggi tutto
Gli amanti di domani - titolo a dir poco bruttarello - è un lavoro che Bunuel girò in Francia a cavallo fra buone/ottime opere come Estasi di un delitto e Nazarin, ma anche di pellicole più prettamente 'commerciali' e malriuscite quali La selva dei dannati e Le rive della morte. Gli amanti appartiene più alla seconda categoria che alla prima, sebbene abbia dalla sua… leggi tutto
Siamo nell'ambito del cinema classico tipico degli anni '50, cioè il melodramma a base di amori, tradimenti e tragedie. Tuttavia Bunuel ne fa un'opera abbastanza personale, benché non tra le sue migliori. Innanzitutto la storia del fattore sfrattato dal padrone guadagna via via più spazio, fino a mettere in secondo piano la vicenda sentimentale del medico protagonista.…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
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Il cinema ha sempre avuto uno stretto rapporto con la figura di cristo che compare molto spesso sia di persona che in citazione. Alcune volte però qualche regista genialmente visionario ci ha regalato la figura di…
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Commenti (2) vedi tutti
Un film che essendo di Bunuel va visto,ma rimane inesorabilmente un minore su un dramma che non eccelle più di tanto.
commento di ezioBunuel adatta un romanzo di Emmanuell Robles, evidentemente attratto dalla trama. Non è tra i suoi capolavori, ma è comunque da vedere.
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