Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
Non liquiderei così in fretta questo film catalogandolo semplicemente come una commedia leggera degli equivoci e stop.
L'ho trovata invece,dietro la sua apparente frivolezza,piena di sana e divertita cattiveria nel descrivere la lotta di classe e soprattuto una guerra dei sessi spudoratamente esplicita per il periodo.
Complice anche un terzetto formidabile in cui spicca una Hopkins quasi all'esordio.
Non mi dilungheró sulla trama per non rovinare la sorpresa a chi avrà la fortuna di gustarsi questo gioiello e credo che quando si parla del tocco alla Lubitsch sia d'obbligo citare questo titolo tra gli esempi più lampanti del suo genio.
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Condivido questo giudizio. Io non liquiderei mai in fretta un film di Lubitsch, a prescindere dai messaggi sociali, se ci sono. Ogni scena dei suoi film è raccontata con una classe e una perfezione uniche. Mi viene in mente quando i due tenenti tentano di abbordare la Colbert al concerto, con stili e risultati diversi. Un abbordaggio, quello di Chevalier, molto istruttivo :-). Oppure quando Il Re e la Principessa arrivano in Austria, ma il loro treno "speciale" deve dare la precedenza ad un altro treno che trasporta bestiame.
Questo è un Lubitsch riuscito, quindi, come hai detto, è un gioiello.
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