Regia di Keat Aun Chong vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - GIORNATE DEGLI AUTORI
Gli scontri sanguinosi del 1969 a Kuala Lumpur che fanno seguito alla elezione presidenziale malese, rendono vedova una madre di una famiglia di teatranti di strada specializzati nella rappresentazione di un'opera della tradizione cinese, "Snow in june".
Madre e figlia perdono marito/padre e figlio/fratello nell'incendio di un grande teatro cittadino.
Quasi mezzo secolo dopo la figlia cresciuta si reca nell''ex ospedale per lebbrosi che dovrebbe accogliere le spoglie dei deceduti in quegli scontri, mai restituite ai propri cari.
Sullo sfondo di questi tragici eventi l'arte teatrale cantonese e il cinema restano l'unico conforto da un dolore incolmabile per cui e impossibile trovare consolazione. Una sorta di Nuovo Cinema Paradiso malese con interessanti contaminazioni dell'arte teatrale cantonese, in un film che si incarta un po' nella parte centrale, recuperando nel finale emozionante, dando ampio spazio ad un folklore narrativo locale, o meglio di origine cinese, che si prende i tempi necessari per essere sviscerato in tutti i suoi dettagli e colori.
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