Regia di Zar Amir Ebrahimi, Guy Nattiv vedi scheda film
vado controcorrente, ma l'ho trovato del tutto scontato nello sviluppo, compresa la "doppia conversione" dell'allenatrice, fastidioso nel commento dei telecronisti che descrivono gli incontri, pessimo nelle riprese degli stessi incontri che non rendono per niente giustizia a uno sport ben altrimenti affascinante. Da apprezzare, naturalmente, la denuncia di una situazione intollerabile, ma questo non dovrebbe bastare a definire la qualità di un'opera.
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