Regia di Fidel Devkota vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - ORIZZONTI
Dal deposito di un aeroporto, un trasportatore è alle prese con un carico il cui dettaglio verrà rivelato solo al termine della storia.
L'uomo percorre una strada che dalla città si inoltra sempre più entro una natura affascinante, il cui panorama volge gradualmente a sfondi di montagna realmente suggestivi.
Non meno affascinante risulta il percorso condotto a piedi da parte di un uomo solitario, che si trascina dietro una valigetta rossa e affronta ogni tipo di clima e condizione atmosferica, proseguendo imperterrito il suo percorso.
Ad un certo momento l'uomo sul furgoncino decide di fare una sosta prima dell'imbrunire, in prossimità di un passo montano particolarmente accidentato.
Ivi viene accolto da un abitante di una casa isolata che insiste fermamente nell'accoglierlo per offrirgli il riposo notturno.
Nel contempo un altro uomo a piedi percorre strade senza fine trasportando il suo trolley rosso, anch'esso pieno di un carico ignoto.
Il viaggio finale del corpo e dell'anima?
Dal Nepal il film più misterioso, di fantasmi che viaggiano alla ricerca del proprio destino ultimo.
Un film tutto da decifrare, da interpretare, ma anche uno tra i più suggestivi e stimolanti presentati nella sezione degli Orizzonti veneziani.
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