Regia di Stéphane Brizé vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - CONCORSO
Un famoso attore di cinema in crisi sentimentale fugge dal teatro che dovrebbe farlo esordire in scena per rifugiarsi in un lussuoso centro benessere di una località marinara fuori stagione. Poco lontano abita una sua ex fiamma, ora sposata con figlia, e l'inevitabile incontro fa rinascere un sentimento genuino reciproco.
Stéphane Brizé abbandona, ahinoi, le tematiche spesse su economia e lavoro che hanno reso magnifico e necessario il suo cinema e si tuffa in una sorta di nuovo Innamorarsi (anzi Rinnamorarsi, più propriamente), in cui i due bravi attori Guillaume Canet e Alba Rohrwacher riescono peraltro quasi a reggere fisicamente i confronti degli insuperati capostipiti e divi De Niro/Streep.
Ma Brizé, alle prese con una storia intima tutta sentimenti fuori controllo e decisioni troppo ardite da affrontare, non riesce a dominare la storia altrettanto bene che nei suoi precedenti e ben più tosti lavori precedenti.
Almeno, se si vuole continuare il confronto, non come riusciva nella prima metà degli anni '80 il gran maestro semi-dimenticato Ulu Grosbard, che dava vita ad una storia d'amore impossibile di ben altra presa emotiva.
Hors-saison invece tentenna, punta sulla naturalezza da attori sensibili dei due bravi protagonisti, ma si perde tra sin troppo studiate e prevedibili riprese di un mare in inverno fin troppo galeotto di infelicità ed incertezza e di déjà-vu o sentimenti un po' telecomandati, tra crisi esistenziali fuori controllo e sensazioni di inadeguatezza che spingono a scelte codarde.
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