Il professore di inglese e scrittore Thelonious "Monk" Ellison verga un romanzo satirico sotto pseudonimo con l'intento di smascherare le ipocrisie dell'industria editoriale.
Un film intelligente e ironico, stramaledettamente corretto nella sua critica all'ideologia woke pur restando nella sua sintassi, e questo è, per me, un piccolo colpo di genio... 8/10
Pluripremiata opera prima tratta dal libro “Cancellazione” di Everett. Una satira sull’industria culturale infarcita di perbenismo di facciata e opportunismo, e sulla sua ipocrisia nei riguardi della comunità nera americana. Ottimi lo script, in bilico fra commedia pungente e dramma familiare, e l’empatica interpretazione di Wright. Voto: 7.50 / 8
La ragionevolezza ce la siamo giocata da un pezzo. Soprattutto negli ultimi tempi, con la complicità di strumentalizzazioni a cui nessuno rinuncia quando tornano utili, molte posizioni hanno maturato preclusioni incrociate e si sono talmente polarizzate da non consentire dialoghi costruttivi, impedendo di trovare punti d’incontro tali da placare/soddisfare i singoli contendenti.… leggi tutto
Monk by the Sea. Non so quanto fosse alto Ralph Waldo Ellison, ma Thelonious Monk quando si alzava dallo sgabello del pianoforte si ergeva per un metro e novantuno centimetri, quindi direi che Jeffrey Wright (no, non so quanto fosse alto Richard Wright!) nei panni di Thelonious “Monk” Ellison col suo metro e ottanta è una perfetta crasi tra i due. Cosa cazzo… leggi tutto
Non capisco perché sia tra le nominations agli Oscar. Non che il premio Oscar sia questa gran cosa. È un film che pretende di rappresentare la vita vera delle persone evidenziando gli stereotipi e le convenzioni. In realtà, quasi tutti i personaggi sono cesellati per ottenere un effetto o in vista di un fine; quelli di contorno sono, addirittura, trattati come macchiette,… leggi tutto
Ogni anno la cinquina o decina di film candidati all’Oscar ha, in mezzo, un film d’essai, o comunque un film “d’autore”, che faccia sentire pulita la coscienza dell’Academy. Che poi non so proprio se le cose stanno così, ma già in passato ho visto delle gran cagate che, pure, erano candidate come migliore film.
Nell’ultima edizione…
O: Fuck, I like "Cazzo"! Iniziamo con una tautologia: a testimonianza diretta dell’importanza (ma pure la bellezza, anche quella, vien da sé) che questo romanzo pubblicato nel 2001 da Percival Everett…
Monk by the Sea. Non so quanto fosse alto Ralph Waldo Ellison, ma Thelonious Monk quando si alzava dallo sgabello del pianoforte si ergeva per un metro e novantuno centimetri, quindi direi che Jeffrey Wright (no, non so quanto fosse alto Richard Wright!) nei panni di Thelonious “Monk” Ellison col suo metro e ottanta è una perfetta crasi tra i due. Cosa cazzo…
Cord Jefferson, fino all'altro ieri sceneggiatore e regista di serie Tv, fa il suo esordio importante e centra subito il bersaglio grosso, visto che "American Fiction" finisce alla notte degli Oscar e si porta a casa, vero, una statuetta "minore" (sceneggiatura non originale), ma è pur sempre un bel botto. Il film non è niente male, è una commedia "black", nel senso che…
Thelonius "Monk" Ellison è un professore e scrittore di colore, dalla vita non proprio entusiasmante. Costretto ogni giorno a fronteggiare, all'interno dell'università, le conseguenze di un egualitarismo di facciata e patendo per l'insuccesso delle proprie opere letterarie, perde sovente la calma. E' di fatto obbligato e prendere un periodo di pausa dall'insegnamento; si reca a…
La ragionevolezza ce la siamo giocata da un pezzo. Soprattutto negli ultimi tempi, con la complicità di strumentalizzazioni a cui nessuno rinuncia quando tornano utili, molte posizioni hanno maturato preclusioni incrociate e si sono talmente polarizzate da non consentire dialoghi costruttivi, impedendo di trovare punti d’incontro tali da placare/soddisfare i singoli contendenti.…
Thelonious "Monk" Ellison, scrittore afroamericano in crisi, pubblica un romanzo "di genere" dagli intenti volutamente satirici verso i luoghi comuni pretesi dalla narrativa nei confronti della "narrativa black", ottenendo un insperato e indesiderato successo.
Cord Jefferson, dopo una lunga esperienza prima come giornalista e poi come sceneggiatore per la televisione (Master…
Fa bene allo spirito vedere di tanto in tanto un film intelligente, oltre che realizzato bene, ed estremamente piacevole. Così intelligente che viene naturale porsi la domanda se sia veramente un film americano. Tratto da "Erasure" di Percival Everett, pur discostandosi sostanzialmente dal libro dello scrittore di Los Angeles, ne conserva il senso e lo spirito. Le prove degli attori sono…
Non capisco perché sia tra le nominations agli Oscar. Non che il premio Oscar sia questa gran cosa. È un film che pretende di rappresentare la vita vera delle persone evidenziando gli stereotipi e le convenzioni. In realtà, quasi tutti i personaggi sono cesellati per ottenere un effetto o in vista di un fine; quelli di contorno sono, addirittura, trattati come macchiette,…
Mi aspettavo un voto più alto dalla critica del sito, devo dire. Oltre al fatto che il film in generale è una cosa vista e rivista, è girato bene anche se con qualche personaggio che certamente poteva essere evitato. A tratti è troppo veloce , e non vengono colte delle emozioni e delle sensazioni nel protagonista che probabilmente avrebbero dato molto di più al…
Thelonius insegna letteratura, soffocando le sue ambizioni di scrittore. Quando viene messo in momentaneo congedo a causa del suo stile di insegnamento provocatorio e anticonformista, l'uomo decide di gettarsi nella creazione di un nuovo romanzo. Non solo i suoi sforzi non portano a nulla, ma nel frattempo una scrittrice afroamericana scala le vette della popolarità con un libro farcito…
Il giornalista, regista e sceneggiatore Cord Jefferson esordisce dietro la macchina da presa portando in scena il romanzo Erasure (Cancellazione; 2007) dello scrittore e poeta Percival Everett. Esattamente come nel romanzo il protagonista, il 58enne Jeffrey Wright, desidera combattere gli stereotipi con i quali da sempre 'l'uomo bianco' e non solo, vede e percepisce gli uomini di colore e di…
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Commenti (8) vedi tutti
Se una sera non si sa proprio che vedere, sulle piattaforme, questo ci può stare.
leggi la recensione completa di tobanis“È ora di scegliere lo smoking, fratello: andiamo alla Grande Notte!”
leggi la recensione completa di mckÈ sempre più difficile trovare commedie piacevoli, divertenti e intelligenti, assolutamente consigliato
commento di sasanassovolutamente ambiguo, scostante, ma interessante e per niente banale, con un finale insoluto ma in fondo azzeccato
commento di carloz5Un film intelligente e ironico, stramaledettamente corretto nella sua critica all'ideologia woke pur restando nella sua sintassi, e questo è, per me, un piccolo colpo di genio... 8/10
commento di logosGraffiante ironico una pietra tombale sulla cultura woke
commento di ripley2001Pluripremiata opera prima tratta dal libro “Cancellazione” di Everett. Una satira sull’industria culturale infarcita di perbenismo di facciata e opportunismo, e sulla sua ipocrisia nei riguardi della comunità nera americana. Ottimi lo script, in bilico fra commedia pungente e dramma familiare, e l’empatica interpretazione di Wright. Voto: 7.50 / 8
commento di Antonio_MontefalconeAfricans movie senza lode ne infamia, con propaganda omosessuale annessa.
commento di gruvieraz